Nginx è un Web Server molto più agile e più smart di Apache, il vantaggio di questa soluzione è quella di consumare meno risorse sul server, a parità di servizi.
Prima di iniziare c’è da segnalare che questa piccola guida si baserà su CentOS 7, ma lo stesso procedimento si applica anche a RedHat 7. Se avete installato un OS precedente le modifiche da apportare sono semplici e verranno spiegate all’interno della guida stessa.
Attenzione: se sul server gira già Apache questa guida non va bene poiché i due andranno a occupare entrambe la porta 80. Quindi usate questa guida solo in caso di macchina vergine o comunque senza Apache.
Installare EPEL (preparazione dell’ambiente)
Si tratta di un pacchetto di software modificati appositamente per girare su CentOS/RedHat 6 o 5. Ciò perché questi due sistemi operativi non hanno nel loro repository Nginx.
In caso di versione 5:
sudo su -c 'rpm -Uvh http://dl.fedoraproject.org/pub/epel/5/x86_64/epel-release-5-4.noarch.rpm'
In caso di versione 6:
sudo su -c 'rpm -Uvh http://dl.fedoraproject.org/pub/epel/6/x86_64/epel-release-6-8.noarch.rpm'
In caso di versione 7 passate direttamente al passaggio successivo e, solo in caso di errore di quest’ultimo, installate anche voi EPEL:
sudo su -c 'rpm -Uvh http://dl.fedoraproject.org/pub/epel/7/x86_64/e/epel-release-7-1.noarch.rpm'
Installare Nginx
Con la versione 7 dei sistemi operativi questo è il primo step. Per gli altri invece questo sarà il secondo passaggio:
sudo yum install nginx
Se la shell vi dovesse chiedere conferma ovviamente digitate yes e quindi invio.
Start Nginx
Nginx non si avvia da solo, bisogna avviarlo con:
sudo /etc/init.d/nginx start
A questo punto dovrebbe essere già perfettamente funzionante, comunque lo potrete verificare andando sul vostro IP con il browser. Se non conoscete l’IP basta fare questo comando:
ifconfig eth0 | grep inet | awk '{ print $2 }'
Il browser dovrebbe mostrarvi un “Welcome to Nginx“.