Ascoltare musica gratuitamente

Un tempo ascoltare musica gratuitamente era cosa proibita, ora, grazie ad accordi tra le major, che detengono i diritti sulle opere, e società che hanno sviluppato applicazioni e guadagnano con la pubblicità, è possibile.

Come fare? Applicazioni che permettono di ascoltare in streaming, o addirittura di scaricare mp3, oramai nascono come funghi; vediamone quindi qualcuna:

  • Last.fm: probabilmente è la principale applicazione; non consente di selezionare la canzone precisa, o almeno di creare una playlist ma, dopo aver inserito un cantante, o una preferenza, il software, al posto nostro, creerà una playlist come fosse una radio. Ovviamente ha bisogno di qualche consiglio per poter cucire addosso ad ognuno la musica appropriata, a tal proposito c’è la possibilità di votare OK o NO ogni brano. Da segnalare infine la possibilità di scaricare e installare il software, così da non essere legati al browser per l’ascolto.
  • Songza: si tratta di un vero e proprio jukebox; si cerca, si manda in play o si mette in playlist; unico neo è il fatto che non sempre la canzone messa in playlist si sente come vorremmo o che addirittura non è ciò che cercavamo. Il servizio, infatti, prende l’audio da YouTube e quindi, di tanto in tanto, potrebbe beccare anche il video con audio scadente o titolato e taggato male.
  • Musicovery: servizio quantomeno innovativo; grazie infatti a un database che associa ogni canzone a uno stato emotivo, e a un genere, è possibile indicare come è il nostro morale (che tipo di musica vogliamo ascoltare tra Energetic, Positive, Dark e Calm) e il genere tra 18 generi (rock, latino, pop, vocal pop, gospel, jazz) e lui creerà una catena di canzoni (una playlist) graficamente anche carina. Purtroppo è poco conosciuto altrimenti la notorietà l’avrebbe sicuramente migliorato. Di contro, come per Songza, il fatto che si è legati al browser e non esiste un software in grado di farci avere in locale le caratteristiche principali.
  • YouTube: per quanto sia conosciuto come video sharing, sicuramente non si può dire che il servizio non permetta di ascoltare musica. Basta cercare il cantante, o la canzone, e come per magia nella maggior parte dei casi apparirà il video ufficiale o qualche video creato da qualche fan.
  • Downlovers: quando è apparso, circa un anno fa, sembrava fosse il servizio in grado di cambiare le regole e di portare una ventata di innovazione; a distanza di un anno ancora poco si è visto. Downlovers permette di scaricare musica gratuitamente in cambio di fruizione di pubblicità. Potrebbe essere realmente il servizio del futuro (o comunque il modello di business su cui poggiare il futuro della musica gratis), bisogna capire solo quanto sono in grado di “catturare” pubblicità e come si evolverà il tutto. Per ora siamo a un quarto della strada.
  • Spotify: ha rivoluzionato il mondo della musica gratuita; basta essere sempre connessi per ascoltare ore e ore di musica gratis.

Chiudo qua la carrellata di 6 servizi per fruire gratuitamente musica. Personalmente li ritengo assolutamente i migliori e per i quali bisogna spendere qualche secondo.

Alcuni di questi non sono solo semplici servizi per l’ascolto della musica ma si tratta di veri e propri social network, come per esempio Last.fm.

Ovviamente questi cinque non sono gli unici nel proprio genere; se avete altri consigli non esitate a segnalarli.


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