Browser Vivaldi

Vivaldi Browser

Un nuovo browser si affaccia sul mercato: Vivaldi Browser è sviluppato da coloro i quali fondarono Opera nel lontano 1994.

Proprio gli sviluppatori, per voce di Jón S. von Tetzchner, sul sito ufficiale, dicono:

Il browser che abbiamo amato ha cambiato direzione. Triste a dirsi, non sta più servendo la sua comunità di utenti e collaboratori — in pratica coloro che aiutarono la realizzazione del browser in prima istanza.

Siamo quindi giunti ad una conclusione naturale: dovevamo creare un nuovo browser. Un browser fatto per noi stessi per i nostri amici. Un browser che fosse veloce, ma allo stesso tempo ricco di funzionalità, altamente flessibile e che ponesse l’utente in primo piano. Un browser creato per voi.

E così è nato Vivaldi.

Vivaldi browser, o meglio la software house Vivaldi Technologies, promette battaglia soprattutto ai programmi che stanno perdendo quota: quindi a Firefox e allo stesso Opera che negli ultimi anni hanno visto gli utenti migrare verso Chrome.

Proprio Chromium, o meglio WebKit, è alla base del nuovo software per navigare su Internet. La differenza principale, rispetto alla concorrenza, però è negli engine per l’esecuzione di Javascript e processi pesanti; Vivaldi, infatti, è basato su React per l’interfaccia utente, inoltre viene utilizzato anche “Node.js ed una lunga lista di moduli NPM”.

Tra le caratteristiche principali, oltre ai buoni risultati dei benchmark, troviamo:

  • La possibilità di installare le estensioni di Chrome, essendo basato sulla stessa tecnologia;
  • la capacità di adattarsi in base al sito visitato: su Facebook, per esempio, il programma diventa blu;
  • La sincronizzazione con altri Vivaldi se viene utilizzato su tanti PC;
  • Un client di posta elettronica integrato;
  • Una nuova metodologia di salvataggio dei segnalibri, così da averne potenzialmente migliaia sotto mano;
  • Pannelli web: tieni aperti vari siti sempre sulla colonna sinistra (ma è customizzabile) del browser;

Lo stiamo utilizzando da qualche giorno come browser principale e già la reazione all’apertura dei siti ci ha impressionati… potrebbe diventare il nuovo killer browser del futuro, erodendo ancora spazio a Firefox e decretando la definitiva morte di Opera.


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